Come funzionano i sensori per rubinetti
admin | 28 Ottobre 2021 | 0 | Utility
Il rubinetto con sensore rappresenta un elemento molto importante che, oltre a essere sinonimo di innovazione tecnologica, permette di ottenere anche diversi altri vantaggi. Ecco cosa occorre conoscere in merito a questo strumento affinché la propria decisione finale possa essere definita come ottimale.
A cosa serve il rubinetto a sensore
Il rubinetto a sensore è uno strumento che, come suggerisce il nome stesso, si attiva nel momento in cui la fotocellula, che generalmente ha una certa distanza di riconoscimento massimo, individua la presenza delle mani. Quando questo accade ecco che viene espulso il getto d’acqua, il quale permette di potersi lavare completamente le mani.
Nel momento in cui queste vengono spostate dal sensore, invece, il getto termina la sua erogazione. Questo perché il sensore non capta alcun elemento che gli permette di entrare in funzione, terminanto quindi la sua attivazione. Come spiegato anche da un idraulico di Milano consultato da noi per la stesura, questa soluzione offre le stesse possibilità a livello idraulico, con un comfort maggiore e un notevole risparmio di acqua corrente.
Un sensore calibrato
Ovviamente occorre precisare come il sensore è calibrato per poter entrare in funzione solo ed esclusivamente nel momento in cui riconosce le mani, ovvero parte della superficie della fotocellula viene coperta o, comunque, il perimetro d’attivazione viene coperto per una certa percentuale.
Sarebbe infatti inutile se il rubinetto entrasse in funzione quando, per esempio, nel campo d’attivazione della fotocellula dovesse essere presente un insetto o delle piccole particelle di polvere, in quanto questo vorrebbe dire spreco di energia elettrica e d’acqua.
La pressione dell’acqua
Ovviamente questo strumento permette anche l’attivazione del sistema idrico scegliendo una pressione di proprio gradimento. Questo per poter effettivamente avere un getto d’acqua che non sia eccessivamente debole, quindi che si debba lasciare attivo il rubinetto per diverso tempo, oppure che questo sia eccessivamente potente, quindi in questo caso che si rischi effettivamente di sprecare troppa acqua.
Ecco quindi che la calibrazione tende a essere un fattore determinante che non deve essere assolutamente ignorato e che consente realmente di ottenere un risultato finale perfetto. Per quanto riguarda la regolazione della pressione, puoi leggere di più su questa risorsa.
I vantaggi del sensore nel rubinetto
Per quanto riguarda i vantaggi che si possono ottenere grazie a questo strumento, in primo luogo occorre prendere in considerazione la possibilità di poter avere un grande risparmio d’acqua. Questo proprio perché il rubinetto funziona solo nel momento in cui viene rilevata la mano o comunque evitando che l’acqua venga lasciata aperta per lunghi lassi di tempo.
Inoltre occorre considerare il fatto che il sensore può essere impostato per funzionare per qualche secondo, quindi si ha l’occasione di interrompere un flusso d’acqua costante. Inoltre questo strumento permette di mantenere l’igiene costante dato che non si toccano i rubinetti e le manopole subito dopo il lavaggio delle mani, permettendo quindi di asciugarle ed evitando di sporcarle immediatamente.
Di conseguenza, grazie a tutti questi elementi, è possibile notare come tale strumento, in casa propria, rappresenti un articolo fondamentale che consente di ottenere diversi vantaggi.